Uomo politico francese. Figlio illegittimo del conte Flahaut de la Billarderie e
di Ortensia Beauharnais, regina d'Olanda, divorziata da Luigi Bonaparte,
trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli in Baviera e poté
ritornare in Francia alla caduta dei Borboni. Nonostante la giovane età
si affermò presto nel mondo degli affari e dell'industria, diventando uno
degli uomini più apprezzati della Francia orléanista. Abbracciata
l'attività politica, nel 1842 fu eletto deputato. Consigliere del
fratellastro Luigi Napoleone, dopo averne agevolato l'elezione alla presidenza
della Repubblica, ebbe una parte di primo piano nell'attuazione del colpo di
Stato bonapartista del 2 dicembre 1851, insediandosi poi nel ministero chiave,
quello degli Interni. Salvo la breve parentesi in cui fu ambasciatore in Russia
(1856-57), tenne la presidenza del corpo legislativo dal 1854 sino alla morte,
favorendo le riforme del 1863 e lo sviluppo graduale delle istituzioni
parlamentari che trasformarono dall'interno il regime bonapartista, rendendo
possibile l'istituzione della Terza Repubblica nel 1870. Nel 1862 venne anche
nominato duca (Parigi 1811-1865).